Tito Boeri polemizza quattordicesima allargata reddito minimo

Il Presidente dell’Inps, Tito Boeri, nell’intervista rilasciata al quotidiano IlSole24 Ore, si è sentito in dovere anche di polemizzare sulla quattordicesima allargata ai pensionati con un reddito minimo, dalle voci di corridoio, infatti, si presume che si voglia estenderla anche a chi percepisce un vitalizio pensionistico fino a 1000-1200 euro mensili netti, in pratica il Presidente dell’Inps ne ha per tutti, cominciando dai lavoratori esodati che, secondo il suo parere, l’ottava salvaguardia toglie sostegno ad altri interventi, ovviamente contestata drasticamente e con fermezza dal Comitato Licenziati e Cessati senza tutela, la sua idea del ricalcolo contributivo sui vitalizi pensionistici, compresi quelli dei politici, contestata dall’Aduc, Associazione Consumnatori, ed infine anche sulla quattordicesima, sulla quale fa le sue osservazioni che certamente avranno un riscontro e un impatto da chi invece promuove questo provvedimento all’interno della riforma previdenziale.

Boeri contrasta anche la quattordicesima allargata al reddito minimo
Istituto Nazionale Previdenza Sociale

Così nell’intervista di Sole24 Ore, Tito Boeri: ‘Se si vogliono aiutare i pensionati poveri è bene guardare il reddito familiare, non solo al reddito pensionistico individuale, come fa la quattordicesima che, proprio per questo, in 7 casi su 10 va a persone che povere non sono. Anche il coniuge del percettore di un ricco vitalizio può accedere alla quattordicesima se il suo reddito non supera di 1,5 volte il trattamento minimo. Meglio allora aumentare le maggiorazioni sociali, che guardano all’insieme dei redditi familiari, o, ancora meglio, selezionare i beneficiari con l’Isee, coerentemente con quanto ci si propone di fare nel disegno di legge delega sul contrasto alla povertà. Sarebbe un altro tassello verso la costruzione del Sia o reddito minimo. Sono d’accordo con Nannicini sul fato che ampliamento della no-tax e aiuto ai pensionati poveri non sia necessariamente in contraddizione…se ci sono le risorse per permettersi entrambe le cose.’

Argomentazioni giustificate, se si parla di reddito pensionistico, e non, familiare complessivo che supera lo stadio di povertà, deve essere comunque ben distinto il discorso assistenziale da quello previdenziale per non creare confusioni, questo ci si aspetta da istituzioni giuste e lungimiranti.

Fonte: IlSole24Ore

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