Fiom Cgil Landini Ape insostenibile per lavoratori

Il leader della Fiom-Cgil, Maurizio Landini, dalle pagine del Manifesto ha espresso il suo disaccordo per quanto riguarda l’Ape, prestito pensionistico, in quanto non sostenibile per i lavoratori,  ed ha sottolineato l’assoluta necessità, per il Governo, di non rinviare più la riforma previdenziale, il cui nodo fondamentale non è reperire le risorse finanziarie ma impiegarle diversamente, Landini ha specificato che il Governo in questi ultimi anni abbia immesso risorse sia nel Job Acts per favorire le aziende piuttosto che i lavoratori; Landini, leader sindacalista ha continuato la sua esposizione nel Manifesto affermando che la flessibilità in uscita concretizzata attraverso il prestito pensionistico (Ape) è insostenibile per i lavoratori in quanto si dovrebbero accollare un debito per 20 anni per somme di denaro che di fatto gli appartengono, fermo restando che se il Governo approvasse questa misura si andrebbe ad aggravare il quadro delle politiche del debito, causa principe della crisi economica.

Maurizio Landini disapprova il prestito pensionistico non sostenibile per i lavoratori
MAURIZIO LANDINI

Per l’Ape, prestito pensionistico, ci sono ancora nodi da sciogliere, secondo Maurizio Landini, leader sindacalista, quali: l’aspetto della tempistica in priorità,m di fatto i sindacati sono in pressing per la concessione di un’uscita anticipata di 4 anni in rapporto al raggiungimento dei requisiti vigenti per la pensione di vecchiaia, senza tralasciare l’argomento del valore dell‘Ape: si tratta di un vero e proprio trattamento pensionistico oppure lo si dovrà considerare un sussidio sostitutivo?

Landini, dalle pagine del Manifesto, pone un quesito interessante:  prima dell’approvazione dell’APE è bene fare riferimento anche ai contributi figurativi nel periodo di ricezione dell’APE. Il pensionato potrà richiederne il riconoscimento? Un quesito, unitamente ad altri relativi alla possibilità di trasferire l’Ape nei fondi integrativi, di una questione non irrilevante, in quanto può incidere sull’ammontare dell’assegno al momento del raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia.

Sicuramente gli approfondimenti tra Governo e piattaforma sindacale sono numerosi, considerati primari l’ottava salvaguardia degli esodati e precoci, Ape non sostenibile per lavoratori , come afferma Maurizio Landini, i nodi da sciogliere non saranno certo facili ma tutte queste voci che si avvicendano sono una preparazione agli incontri che si faranno il 12 settembre per pensionati e pensionandi, e solo dopo il 20 settembre si saprà se i provvedimenti per il pacchetto previdenziale saranno soddisfacenti o meno,

Fonte: Pensioneanticipata

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