Tito Boeri severo giudizio Ottava Salvaguardia risposta Comitato

Il problema dell’ottava salvaguardia che dovrebbe essere approvata a settembre, ma ancora non vi è la massima certezza, trova dei riscontri negativi in chi invece dovrebbe essere favorevole alla chiusura definitiva dell’argomento esodati. lavoratori ridotti allo stremo senza un reddito da lavoro e lontani dai requisiti richiesti per il pensionamento, lavoratori che da 5 anni aspettano una risposta e sono rimasti esclusi dalle sette precedenti salvaguardie, lavoratori ridotti alla disperazione dall’iniqua riforma pensionistica Fornero 2011, ai quali lo Stato tenta ancora di togliere loro la dignità, ma c’è chi non approva e discute con un severo giudizio sull’Ottava salvaguardia, Tito Boeri, presidente dell’Inps, che dovrebbe essere un paladino come lo è l’on. Cesare Damiano, si scaglia contro questo provvedimento con conti alla mano, conti che vengono contestati dal Comitato Licenziati o Cessati senza Tutela in un post molto duro in risposta a Tito Boeri.

Severo giudizio su ( salvaguardia di Tito Boeri
TITO BOERI

Così Tito Boeri, in una intervista rilasciata al quotidiano Sole24 Ore in data 28 agosto 2016: ‘C’è un equivoco ricorrente. Le salvaguardie non vengono fi­nanziate da un fondo su cui si fanno risparmi; tolgono sempre risorse ad altri interventi. L’otta­va salvaguardia vuole rendere possibile prolungare il periodo in cui si può esercitare l’opzione di prendersi la pensione con i criteri ante-­Fornero. Quindi molti di coloro che non sono usciti con le salvaguardie ( che in non pochi casi garantiscono pensioni di più di 3.000 euro al mese) potrebbero farlo a breve. Poi ricordiamoci che le salva­guardie sono già costate più di 11 miliardi, erodendo circa il 30% dei risparmi di spesa attesi dalla riforma del 2011. Con quei soldi si potevano finanziare dieci anni di reddito minimo per chi perde il lavoro fra i 55 e i 65 anni’.

Immediata risposta dalla pagina Facebook Comitato Licenziati o Cessati senza Tutela scritta da Elide Alboni: ‘

‘CARO BOERI,

Mah poveretto, spara stupidaggini a raffica,
Sconsolante per il presidente dell’ organo ufficiale di previdenza…

NEPPURE SA

CHE QUESTO OTTAVO PROVVEDIMENTO DI SALVAGUARDIA FIRMATO DA ON.  DAMIANO ( CHE MAI AVREBBE FIRMATO SE NON STRACONVINTO DELLA SUA GIUSTA INDISPENSABILE NECESSITÀ) . NON È UN INTERVENTO ULTERIORE
MA
L INTERVENTO DEFINITIVO
#RIPARATORE
DI TANTE DISPARITÀ CHE HANNO LASCIATO FUORI IN OSTAGGIO
S O L O
ALCUNE CATEGORIE DI EX-LAVORATORI A PARI DIRITTO CONTRIBUTIVO ECC DI ALTRE GIA SALVAGUARDARE

NON SA

STA SPARANDO IDIOZIE
STA MINANDO SULLA PSICHE DI GENTE CHE ASPETTA DA 5 ANNI E PER TAL FINE ,GARANTITO DA BERSANI E DA LETTA , HA
VERSATO NEL
S U O ISTITUTO CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO IN CONTRIBUZIONE VOLONTARIA

NON SA

CHE #NON SONO STATI SPESI 11.6 MLD
PERCHÉ 11.6 SONO LA SPESA “ELABORATA” ANCHE DAL SUO ISTITUTO
PER
172000 PERSONE
ED AD #ORA SONO STATE
SALVATE 130000 PERSONE

NON SA

QUINDI FARE
UNA SEMPLICE SOTTRAZIONE !!!!!!!!!

NON SA

CHE PIU DI 3000 EURO LI PRENDE UNA PARTE IRRISORIA DI SALVAGUARDATI
PERCHÉ SAPPIAMO CHE IL 90% NON SUPERA I 2000 LORDI

BOERI DOVREBBE SOLO FARE BENE IL SUO LAVORO ALL’INTERNO DELL IMPS

CHE INVECE FA MALE !!!!!!!

Stanchi di questa sordida guerriglia del primo potentello che lucra sul fondo chiediamo aiuto giornalistico.’

Siamo convinti che questi lavoratori esodati debbano avere tutto l’appoggio giornalistico affinché il loro problema sia chiuso definitivamente in quanto non si può, non si deve patteggiare con una categoria di lavoratori per poi tradirla come è stato fatto appunto con gli esodati, lasciati poi a se stessi per tutti questi anni, riducendoli allo stato di povertà assoluta, Tito Boeri dovrebbe comprendere che gli errori della Legge Fornero 2011 non devono gravare sulle spalle dei cittadini, dovrebbe comprendere e intervenire invece di porre giudizio severo contro di essi. Tito Boeri non dovrebbe, col posto che occupa, anteporre cifre, che a quanto sembra pure inesatte, ad esseri umani che hanno il DIRITTO di chiedere quello che stanno chiedendo: calpestare questi diritti in una società giusta, quale dovrebbe essere e così non è, è una negazione all’essere umano, al suo vivere dignitoso e noi dovremmo stringerci tutti attorno a questa categoria di lavoratori, come ad altre, per proteggere  ciò che reclamano: la libertà di vivere con dignità!

Fonte: PensioniOggi

Precedente Contributi silenti Inps truffa legalizzata Stato Successivo Damiano contro Boeri Ottava Salvaguardia va Difesa

2 commenti su “Tito Boeri severo giudizio Ottava Salvaguardia risposta Comitato

  1. Angelo Moiraghi il said:

    a ciò che il presidente della Commissione Lavoro della Camera Damiano ha contestato a Boeri aggiungo : Vergognoso il fatto che Boeri dica che “le salvaguardie non vengono finanziate da un fondo su cui si fanno risparmi” e che “tolgono sempre risorse ad altri interventi: quel fondo c’è ed è stato istituito con una legge appositamente per poter recuperare, a favore di successive salvaguardie, gli eventuali risparmi delle precedenti …” !!! Ancor più vergognoso che, facendo passare per fessi tutti gli italiani (parlamentari compresi …) cerchi di far passare il concetto che l’approvazione delle salvaguardie avrebbe eroso circa il 30% dei risparmi di spesa attesi dalla riforma del 2011: ma di cosa parla ??? Il 30% dei risparmi relazionato a quanti anni di “atteso risparmio”?? Ricordo che dal 2012 al 2050 i risparmi attesi in relazione alle riforme del 2004, 2007 e 2011 saranno di circa 900 Mld di euro …!! Nel caso degli esodati al massimo si dovrebbe parlare NON di “erosione di risparmi” ma piuttosto dell’utilizzo di risorse, già stanziate, per la “correzione di un errore” madornale che ha posticipato di anni la pensione a decine e decine di migliaia di persone (famiglie) lasciandole senza alcun reddito, errore riconosciuto da TUTTE le istituzioni dello Stato e dai loro rappresentanti (compresi l’innominabile ex ministra madre di quella manovra, e l’ex presidente del Consiglio Letta che ne aveva fatto uno dei punti programmatici del suo discorso d’insediamento), e di giusto riconoscimento <>. Tra l’altro, come spesso ormai fa da tempo, ancora una volta il “TAPINO” cerca di mettere sullo stesso piano PREVIDENZA e ASSISTENZA lasciando intendere, con la frase <> , che la misura “ASSISTENZIALE” del “reddito minimo garantito” potesse essere applicata anche agli “Esodati”: questi ultimi, però, come tutti gli altri pensionati da lavoro (privato, pubblico o autonomo o altro che sia …) non hanno rubato nulla allo stato e ciò che gli spetta, se viene loro riconosciuto il diritto di andare in pensione, è quello che deriva dal calcolo previdenziale sui contributi che hanno pagato in una vita di lavoro !!! Che la cifra di pensione sia bassa o alta poco deve importare a questo signore: si tratta di un diritto riconosciuto da una legge (quella di salvaguardia), fatto valere sulla base delle norme che erano in vigore al momento in cui queste persone hanno stretto un patto concordato con lo Stato, i sindacati, e le loro aziende …. tutti insieme, …. e come tale va rispettato !! Se poi si vuole intervenire a integrazione delle pensioni più basse e sulle altre problematiche sociali lo si faccia con misure di assistenza da porre a carico della fiscalità generale (cui, ovviamente, insieme a tutti gli Italiani onesti contribuiranno ben volentieri anche gli Esodati) …!!!!!

    • ingari il said:

      ottima esposizione e ti ringrazio per il tuo intervento, cordiali saluti, Ariella

I commenti sono chiusi.