Polverini attacca duramente Boeri richiesta audizione Inps-Governo

In attesa del confronto tra Governo e sindacati previsto per il 27 settembre riguardante i provvedimenti da apportare alla legge previdenziale, Renata Polverini, deputata e sindacalista di Forza Italia, attacca duramente Tito Boeri, Presidente dell’Inps, dichiarando che lo stesso non si deve investire autonomamente deviando la previdenza pubblica verso il privato, essendo un tecnico e sottolinea il fatto che Boeri sfocia in ‘ continui deliri di onnipotenza’, per questi motivi ha dichiarato che ha fatto richiesta di audizione con i vertici Inps e il Governo, specificatamente con il Ministro del Lavoro, al Presidente della XI Commissione di Montecitorio; in questo clima, così teso e infuocato, sui problemi irrisolti delle pensioni, si intrecciano dichiarazioni, affermazioni, contrasti e diatribe che mettono i lavoratori e pensionati in uno stato di ansia per il proprio destino, questi diverbi danno un quadro veramente squallido di una politica che su temi così delicati, quali le pensioni, invece non sorgano coalizioni ma divisioni che assolutamente non recano nessuna certezza e sicurezza ai cittadini in attesa di quanto si andrà a decidere per il tema previdenziale e guardano al confronto tra Governo e sindacati con una sfiducia sempre più crescente.

DURO ATTACCO DELLA POLVERINI CONTRO TITO BOERI
RENATA POLVERINI

Così Renata Polverini, in una nota: ‘E’ inaccettabile che il Presidente dell’Inps, Tito Boeri, continui a mistificare i costi della previdenza pubblica. E’ evidente infatti che il suo obiettivo e’ quello di ‘deviare’ verso il privato la gestione della stessa, troppo onerosa, secondo Boeri, per le casse dello Stato. Abbiamo assistito, sin dal suo insediamento, a pesanti campagne diffamatorie nei confronti dei lavoratori non ultima quella rivolta ai ferrovieri e autoferrotranvieri, accusati di percepire da pensionati una cifra più alta rispetto ai contributi versati durante gli anni di servizio. Il Presidente dell’Inps si investe in maniera autonoma, scalzando l’indirizzo del Parlamento e dell’esecutivo, di un potere politico che non dovrebbe esercitare.’ – ‘Il suo profilo dovrebbe essere prettamente tecnico e non dovrebbe sfociare in continui deliri di onnipotenza. Il riferimento è alla serie di provvedimenti che Boeri ha imposto ad agosto, con efficacia da settembre, all’interno dell’Istituto in vista di una razionalizzazione della dirigenza. Per tutte queste ragioni ho provveduto a inviare richiesta di audizione dei vertici Inps e del ministro del Lavoro al Presidente della XI Commissione di Montecitorio’.

Fonte: Pensioninovità

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