Pensioni Ldb disco verde manovra previdenziale molti esclusi e delusi

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Certamente qualche novità sul tema previdenziale è stata approvata dalla Ldb, Legge di Bilancio, non vi è nessun dubbio, ma si ha l’impressione che per alcune categorie di pensionati e pensionandi sia stata una pezza messa in fretta e furia prima del referendum costituzionale, e molti esclusi e delusi; positiva la proroga di Opzione Donna, nonostante sia stata chiesta l’estensione della proroga al 2018 ma rigettata e quindi anche qui ci sono state esclusioni e delusioni, meno positiva per la categoria degli lavoratori esodati, che sì hanno ottenuto un piccolo successo ma la guerra continua essendoci ancora 5000/6000, in maggioranza donne, esclusi nell’Ottava Salvaguardia, non per polemizzare inutilmente ma è evidente che il Governo non ha voluto risolvere chiudendo definitivamente la situazione degli Esodati, la cui Rete dei Comitati degli Esodati aveva chiesto l’Ottava Salvaguardia per TUTTI i lavoratori e cioè per chi è uscito dal lavoro a qualsiasi titolo e/ o con accordi entro il 31.12.2011, inoltre per chi doveva essere salvaguardato in un transitorio Costituzionale ad almeno la maturazione del requisito A TUTTO IL 31.12.2018 almeno, invece così non è stato e per 5000/6000 lavoratori/trici l’incubo continua.

Matteo Renzi ha affermato, durante una conferenza stampa sulla politica economica: ‘l punto è che le tasse continuano ad andare giù: con buona pace di Monti abbiamo diminuito Ires, Imu agricola, per il terzo anno abbiamo confermato gli 80 euro mentre per le pensioni più basse arrivano 30-50 euro’ – ‘In altri tempi quando c’era un terremoto si aumentavano la benzina o i tabacchi e per far quadrare i conti si metteva mano all’Iva, oggi non è più così’, probabile ma non certo perché alcuni servizi essenziali come luce, gas e acqua sono stati aumentati nell’ultimo trimestre e siamo consapevoli che il Governo, qualunque colore sia, se con una mano dà con l’altra prende sotto altre forme più nascoste che si rivelano poi man mano, strada facendo.

Rafforzate con 150 milioni le misure contro la povertà ma saranno sufficienti per oltre 4 milioni di cittadini che vivono ai bordi della società in stato precario?  Anche in questo caso ci sarebbe da obiettare sapendo perfettamente che sono stanziate risorse finanziarie per l’immigrazione a discapito dei cittadini italiani, e non per mettere il dito nella piaga, la priorità dovrebbe essere per chi per una vita ha voluto salvaguardare l’economia italiana lavorando e producendo piuttosto che per una categoria nullafacente, che dalle testate giornalistiche quotidiane, si vede con in mano cellulari ultima generazione, vitto e alloggio pagati,  qui non si parla di razzismo sia ben chiaro, perché ci sono immigrati che lavorano onestamente e pagano i propri contributi allo Stato vivendo serenamente con le proprie famiglie, si sottolinea questa categoria nullafacente poiché a carico del Governo e di conseguenza ai cittadini,  perché in molti casi si rivelano dei delinquenti, dediti ad attività poco pulite e contrarie alle leggi!

Quota41: anche per questa categoria c’è il malcontento per l’esclusione dalla flessiiblità in uscita approvata per i più disagiati ma non per tutti, la delusione causata dall’assenteismo del Governo verso chi ha versato 41 anni di contributi e che voleva intraprendere la strada del pensionamento, avendo speso i propri anni giovanili sul lavoro,  il Governo vuole i 42 anni e 10 mesi di contributi versati, spremendo fino all’ultimo questa categoria di lavoratori che vorrebbe por fine alla vita di lavoro e prendersi quel periodo di riposo sereno che è la vecchiaia, a cui avrebbe tutto il diritto.

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2 commenti su “Pensioni Ldb disco verde manovra previdenziale molti esclusi e delusi

  1. Angela Sala il said:

    Purtroppo questa ottava salvaguardia è un puntino perchè le categorie che sono rimaste escluse sono tante, questa salvaguardia doveva essere una salvaguardia che andava a sanare tutti gli esclusi e invece si è visto che i paletti che bloccavano alcune categorie sono rimasti gli stessi, mentre le solite categorie salvaguardate sono presenti anche in questa salvaguardia ma ci sono anche casi che nonostante la categoria fosse una di quelle incluse nella ottava rimangono escluse per dei paletti assurdi e incomprensibili, questo puntino sarebbe stato un passo in avanti se ci fosse la certezza che altre salvaguardie ci saranno in futuro ma purtroppo questo è l’ultimo treno e su questo ultimo treno ci dovevano andare tutti quelli penalizzati dalla riforma fornero, a me sembra una briciola di pane per poter dire che è stato fatto qualcosa e avere il consenso dei voti, troppe persone rimangono fuori e fra queste non dimentichiamo che ci sono sempre le quindicenni escluse da sempre che avevano decorrenza dal 2013 e si vedono bypassare da gente che ha decorrenza 2018, io la chiamo discriminazione e negligenza nel proprio lavoro perchè in cinque anni non hanno voluto trovare una soluzione pur conoscendone la situazione ma hanno preferito guardare oltre e non sono stati capaci neppure di sanare la situazione delle quindicenni classe 1952 che rimangono escluse per dei paletti messi non dalla legge ma bensi’ dall’Inps in quella correzione della circolare 196 che doveva invece sanare definitivamente questa che sin dall’inizio è stata una errata interpretazione legislativa.

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