Lavoratori Precoci incontrano Damiano ribadiscono loro diritti

I lavoratori precoci incontrano Cesare Damiano, Presidente Commissione Lavoro alla Camera, per ribadire i loro diritti, avendo però il sospetto che il Governo voglia dare loro un contentino per zittirli , Roberto Occhiodoro, amministratore della pagina Facebook che raccoglie lavoratori precoci, scrive un post quale resoconto dell’incontro avvenuto con Damiano dove si evince tutta la rabbia e la speranza che il Governo soddisfi i loro diritti senza più procrastinare tempi, di tempo ne hanno speso già abbastanza questi lavoratori, iniziando lavorare giovanissimi ed avere versato fior di contributi e ancora non vedono la luce per un pensionamento ampiamente meritato, lavoratori che hanno iniziato prima di essere maggiorenni e hanno tutto il diritto di entrare in pensionamento dopo una vita di sacrifici, senza penalizzazioni prescindendo dall’età anagrafica, 41 anni di contributi non sono bruscolini e il dovere di uno Stato sociale giusto è quello di mettere a riposo questi lavoratori!

Il post di Roberto Occhiodoro pubblicato sulla pagina Facebook ‘Lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritticon il resoconto dell’incontro con Cesare Damiano:  ‘Anche lui ci ha confermato che sta aspettando la quantificazione delle risorse che il Governo intende stanziare per questa riforma delle pensioni. Abbiamo ribadito anche a lui che ci aspettiamo soldi in abbondanza o comunque sufficienti in quanto non ci sentiamo figli di un dio minore ricordandogli che per gli Esodati sono stati stanziati 11 miliardi e spicci e per Opzione Donna circa 2 miliardi e mezzo (sacrosanti fino a prova contraria).
Gli abbiamo inoltre ricordato le nostre richieste e illustrato le nostre proposte continuando nel ribadire che siamo ancora disposti ad aspettare notizie, ma CHE COMINCIAMO AD AVERE ANCHE I NERVI SCOPERTI ( in parole chiare che COMINCIAMO AD ESSERE ANCHE UN PO’ INCAZZATI, chiedo scusa per il francesismo).
Ne ha preso atto e su alcune delle nostre richieste si è anche dichiarato concorde’

Lavoratori precoci alla riscossa
Lavoratori precoci

Ciò che temono i lavoratori precoci è che il Governo intenda dare loro la solita pasticca per indorare un contentino che loro non sono pronti in nessun modo di accettare: ‘Alla fine del colloquio gli abbiamo ribadito che, se il governo ha intenzione di stanziare bruscolini tanto per dire qualcosa abbiamo fatto anche per i ” quarantunisti” SE NE ASSUMERA’ TOTALMENTE LA RESPONSABILITA’ CON TUTTO QUELLO CHE NE POTREBBE COMPORTARE.
Ci ha risposto che ne è perfettamente consapevole e che ogni giorno ricorda a Renzi quanto QUESTA PARTITA SIA IMPORTANTE PER IL GOVERNO.
In conclusione quello che è stato chiaro e che è venuto prepotentemente a galla è che ormai IL NOSTRO INTERLOCUTORE E’ E SARA’ SOLAMENTE IL GOVERNO (visto anche che saremo convocati a fine mese)’.

Fonte: Urbanpost

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