Governo Unione Europea strategia potere svantaggio riforma pensionistica?

Il Governo Renzi quale strategia del potere ha richiesto al vertice dell’Unione Europea ben 15 miliardi in più dei 150 per il salvataggio delle Banche, ma questa cifra non significa affatto che venga impiegata nella riforma previdenziale ma per poter sbaragliare gli avversari politici sul piano del referendum costituzionale chiamando a raccolta tutti i centristi alla destra con un appoggio trasversale variando l’Italicum, questo è un primo punto al quale ne seguirà un secondo e cioè: andare alle elezioni unendosi giocoforza con il Movimento 5 Stelle, che attualmente lo danno come prima forza in Italia, una strategia del potere che solo allora, vincendo le elezioni, dovrebbe dare novità in campo previdenziale, ma questo è il piano B mentre il piano A del Governo non prevede che uno svantaggio per la riforma pensionistica, se quei 15 miliardi non saranno erogati il problema delle risorse finanziarie sarà sempre il punto cardine sul quale girerà la decisione finale per le modifiche alla legge Fornero 2011.

Ue Governo strategia potere discapito riforma pensionistica?
Matteo Renzi

Ma vediamo una disamina dell’assenso dell’Unione Europea per il salvataggio delle Banche che arriva fino a 150 miliardi, è possibile legare delle considerazioni per avere delle novità sulla riforma pensionistica? alcuni esponenti politici hanno affermato l’assoluta necessità nell’aprire la via all’occupazione e alla produttività, problematiche che darebbero una svolta decisiva all’andamento economico dell’Italia. comprendendo ciò si potrebbe avere l’ok della Comunità Europea; il fatto che l‘Ue abbia concesso il salvataggio delle Banche, messo in discussione in quanto sembrava ci fosse un rifiuto, potrebbe dare l’opportunità alla richiesta degli ulteriori 15 miliardi per il bilancio, il cui impiego si ha ancora da sapere e capire quale via prenderà; le risorse finanziarie si possono recuperare e anche ben al di sopra di quelle necessarie per le modifiche previdenziali, basta avere il coraggio di ammettere quali siano le priorità, priorità che attualmente non sono per la previdenza, basta avere la volontà di dare spazio a Tito Boeri, Presidente dell’Inps, nel rivedere con il suo Progetto ciò che oggi in Italia è ‘intoccabile’ e non solo nella previdenza ma anche in altre strutture dove si possono attuare sforbiciamenti e tagli di rami secchi e inutili con costi massicci sulle casse statali; basta avere la volontà di farlo, una volontà che oggi manca totalmente!

C’è anche da tenere presente un ulteriore fatto che non ha nulla a che vedere con le pensioni, il fatto del salvataggio delle Banche significava un reale timore per alcune di esse, ed avere solidità e sicurezza nel futuro per il popolo italiano è importante vivendo già in una situazione lavorativa precaria e una situazione ancora del tutto aleatoria con questa riforma previdenziale che non riesce a prendere quota, sapere che le Banche sono protette da questo piano potrebbe dar loro una maggiore stabilità.

Fonte: Businessonline

Precedente Boldrini appannaggio faraonico discapito risorse finanziarie per categorie deboli Successivo Reversibilità Unioni Civili Informazioni Utili