Esodati rassicurazioni Cesare Damiano Tommaso Nannicini

Nulla di firmato per l’accordo riguardante l’Ottava Salvaguardia che comprende ancora 34 mila lavoratori esodati, ma le rassicurazioni di Cesare Damiano e Tommaso Nannicini fanno ben sperare per questi lavoratori che stanno aspettando da 5 anni la chiusura definitiva di questa pagina così vergognosa della Repubblica, lavoratori allo stremo delle risorse e forze, senza un reddito da lavoro e lontani dai requisiti per la pensione, si sperava in una buona nuova dopo l’accordo tra Governo e Sindacati ma nel verbale siglato non si fa menzione né per l’Ottava Salvaguardia né per la proroga data Opzione Donna oltre il 31 dicembre 2015. 

NANNICINI DAMIANO RASSICURANO ESODATI
LAVORATORI ESODATI

Così Cesare Damiano, Presidente Commissione Lavoro alla Camera: L’ottava salvaguardia deve far parte del pacchetto sulle pensioni, definito con i sindacati, come chiesto nella piattaforma e ribadito da Cgil, Cisl e Uil’ – ‘Una valutazione complessiva di apprezzamento non può prescindere dalla soluzione definitiva che si darà al problema degli esodati’ –  ‘l fondo ha stanziato complessivamente 11 miliardi e 600 milioni per salvaguardare 172mila lavoratori, ai quali si applicano le regole ante-Fornero. Al momento circa 100mila lavoratori hanno già intascato la pensione, 30mila sono stati certificati e la intascheranno’. sottolineando: ‘per chiudere definitivamente il cerchio noi pensiamo che si tratti di includere almeno altri 25mila lavoratori”. precisando infine: , “significa non chiedere né un numero né un euro in più di quanto è già stato stanziato, al contrario. In questo modo si arriverebbe ai 155mila salvaguardati, con un avanzo, rispetto ai 172mila previsti, di 17mila posizioni. Quindi non ci sono più alibi, per quanto riguarda la capienza di questa ultima salvaguardia‘.

Così Tommaso Nannicini, sottosegretario presidenza Consiglio, che affermato, Radio Anchio,  che gli esodati arricchiranno il pacchetto delle pensioni in quanto: ‘c’è un confronto aperto: tutte le risorse stanziate nel fondo vanno monitorate per poi essere reinvestite su quelle platee’ – ‘Alla fine del confronto, la legge di Bilancio tirerà le fila e senz’altro ci sarà un intervento che usa le risorse che ci sono per andare incontro a quelle platee”, spiega. E, aggiunge, “i primi approfondimenti ci dicono che ci sono delle risorse, ma prima di fare promesse serve capire la platea aggiuntiva’.

Che il confronto sia aperto non è una novità per nessuno,  tanto meno per i lavoratori esodati, ciò che si aspettano è finalmente una chiusura definitiva a conclusione di un quinquennio sofferto e travagliato come hanno vissuto finora e che non hanno più intenzione di continuare, l’ora delle chiacchiere e promesse è finito, ora si deve agire e agire in fretta.

Fonte: PensioniBlog

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