Caregivers Anomalia discriminatoria 8 salvaguardia Prof. Ercolani Enrico denuncia ingiustizia

Si è fatto un gran parlare e discutere sulla questione dell’8 salvaguardia lavoratori esodati, questione non risolta per 32 mila esclusi dalle sette precedenti salvaguardie, all’interno del tema previdenziale, fra Sindacati e Governo fino ad ottenere la pubblicazione della legge 3893, primi firmatari Damiano-Gnecchi, anche se il percorso non è finito comunque è un passo avanti per concludere questa angosciosa vicenda non solo previdenziale ma sopratutto umana, ma ciò che stupisce è come si riesca facilmente dimenticare categorie quali le quindicenni e i caregivers, macroscopicamente potremmo distinguere un caregiving professionale (dove chi presta cure è personale specializzato e abilitato) e un caregiving essenziale e sotterraneo che è quello familiare (in cui il caregiver sta accanto, supporta e permette la quotidianità di un proprio caro ammalato), persone per le quali il prof. Ercolani Enrico si batte in prima linea al fine di ottenere soluzione ai nodi ancora da sciogliere, nodi che il Parlamento abilmente dimentica e svia nelle sue varie leggi e leggine a quanto pare; a questo proposito il prof. Ercolani denuncia una iniquità ed una ingiustizia chiamandola Anomalia discriminatoria e leggiamone i motivi.

Anomalia discriminatoria verso carigiver nell'8° salvaguardia
Young and senior women holding hands

Il prof. Ercolani Enrico scrive:

EMENDAMENTO al Testo di legge 8^ Salvaguardia, riguardante la categoria dei CAREGIVERS, (Leggi 151/2001 ed Art.33 L. 104/92) già inviato da Comm. Lavoro Camera dei Deputati al Parlamento.

  • Premessa la “Buona fede” dei Legislatori nella deliberazione delle precedenti sette Salvaguardie, dalla prima del 2012 (governo Monti), all’ultima 7^ Salv, per arginare il vergognoso capitolo “Esodati” causato dalla L. 214/2011,
  • Accertato dagli ultimi “report” INPS, che i soggetti “Caregivers” beneficiari delle Salvaguardie 1^-4^-6^ e 7^  ammontano a circa 9.500, rispetto ai 170.000 Totali, preventivati dal primo provvedimento, con lo stanziamento totale di 11,6 Mld. di Euro,
  • Considerata “ l’ ANOMALIA discriminatoria”, rivelatasi nell’ultima Salvaguardia nei riguardi dei “Caregivers” : “…… Sono Salvaguardati SOLO i Genitori che assistono un figlio con grave handicap, ……. E che nell’anno 2011 “usufruivano” del congedo biennale L.151/2001”, che ha permesso la Salvaguardia a Soli 200 soggetti circa, su di un plafond previsto di 2.000 posti,

Sono anni ormai, che ci poniamo questa domanda: Perché in ITALIA, i Ns/ rappresentanti politici, (in Parlamento ed al Governo), “Legiferano” a danno del Popolo, nonostante l’alta Corte Costituzionale si sia espressa per ben 3 volte contro il “DISCRIMINE” attuato, (Leggi, votate e controfirmate dal Presidente della Repubblica,  in merito ai “Diversamente Abili” (Handicap) ? Le Sentenze n.233/2005, n. 158/2007 e per ultimo n. 19/2009 dell’Alta Corte, testimoniano che NON si può differenziare l’Handicap in categorie …… (il figlio, piuttosto che i genitori o i fratelli e/o sorelle);  la Sofferenza Umana della Persona diversamente abile, ed il dolore dei familiari che la assistono, hanno una “Sola ed Unica Dignità” !

Essa DEVE essere rispettata e “Codificata” da Leggi di uno Stato Civile al passo con tutti gli altri Stati Europei;  la Corte di Giustizia europea con la “sentenza Coleman” ha stabilito che ” il divieto di discriminazione per ragioni di disabilità si applica non solo alla persona interessata ma anche a chi l’assiste.”  E la Direttiva comunitaria 78 del 2000, che afferma questo principio, è stata recepita nel 2003 anche nel nostro Paese. Ma da noi, molto spesso,  per far valere i diritti bisogna ricorrere all’interpretazione giurisprudenziale».

In Europa c’è una maggiore attenzione degli ordinamenti giuridici, sul “prendersi cura dell’altro”, riconosciuto come un valore non solo morale, ma anche economico e sociale .                     

  • Si tenga presente che l’EMENDAMENTO richiesto in 8^ Salvaguardia, in favore di tutti i “familiari Caregivers” che nell’anno 2011 assistevano un proprio congiunto, IN CONGEDO33 L. 104/92 e L. 151/2001, riguarda oramai una minima “nicchia di soggetti” (qualche centinaio in tutta Italia),  che vanta un’età superiore ai 60/62 anni e con più di 40 anni di contribuzione!
  • Io stesso sono stato “penalizzato” dalla 4^ e 6^ Salv. nel senso che, nonostante avessi tutti i requisiti per essere salvaguardato nel settembre 2014, con 40 + 1 di contribuzione, “grazie” ai ritardi burocratici delle Salvaguardie, sono in pensione dal gennaio 2016, con i quasi raggiunti requisiti L. Fornero, (6 mesi di anticipo)!
  • Anche se, minimamente Discriminatorio rispetto alla 4^ e 6^ Salvaguardia, può essere inserito nell’EMENDAMENTO:  “ …….che alla data dell’1/1/2016 sia presente l’esistenza in vita del Familiare Disabile……”

    CHIEDIAMO a TUTTE LE ISTITUZIONI PREPOSTE

    (PARLAMENTO – GOVERNO – M.d.L – MEF – INPS, e loro Alti Funzionari)

    di “OPERARE” in tal senso, al fine di RISTABILIRE  UN’EQUITA’  LEGISLATIVA, SENZA INTACCARE MINIMAMENTE LA QUOTA DEL FONDO ESODATI, già STABILITA,  CHE VERRA’ CONFERMATA dall’ATTUALE  CONFERENZA dei SERVIZI, (ove si evincerà il notevolissimo risparmio nei 2.000 posti riservati ai soggetti in congedo per assistenza ai disabili DISCRIMINATI in 7^ Salv.).

    Prof. Ercolani Enrico,

    (moderatore del Forum di PensioniOggi.it)

    Ma non solo, il prof. Ercolani Enrico continua la sua condanna con una lettera aperta ai rappresentanti del Parlamento sottolineando l’anomalia discriminatoria nei confronti dei carevigers familiari con concretezze e dati alla mano, lettera aperta che noi postiamo integralmente:

LETTERA “APERTA”  ai NS/ RAPPRESENTANTI in PARLAMENTO

Con la presente intendiamo portare a conoscenza delle SS.VV. una palese DISCRIMINAZIONE nei confronti degli “Ultimi degli Ultimi” e cioè di quei pochi “CAREGIVERS”, (familiari che hanno  assistito e/o che ancora assistono un handicap grave, loro congiunto).

Tale discriminazione è iniziata con la promulgazione della 7^ Salvaguardia, dove si “Salvaguardavano” solo i familiari che assistevano un figlio con handicap grave e che nel 2011 fossero stati in congedo con la Legge 151/2001, (escludendo tutti gli altri congiunti e  perfino i congedi della L.104/92), e si allega documento che “esplicita” ciò nel merito.

Qui DI SEGUITO riportiamo un estratto della PDL n° 3893, dove si evince il perdurare discriminatorio già iniziato in 7^ Salvaguardia nei confronti di quei pochi centinaia di casi residui, che verrebbero ingiustamente trattati differentemente dalle platee di 4^ e 6^ Salvaguardia:

PROPOSTA DI LEGGE D’INIZIATIVA DEI DEPUTATI DAMIANO, GNECCHI, ALBANELLA, ARLOTTI, BARUFFI, BOCCUZZI, CASELLATO, DI SALVO, CINZIA MARIA FONTANA, GIACOBBE, GRIBAUDO, INCERTI, PATRIZIA MAESTRI, MICCOLI, PARIS, GIORGIO PICCOLO, ROTTA, SIMONI, ZAPPULLA

 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA A.C. 3893 successivamente per la sesta salvaguardia. L’unica platea sottostimata è stata quella dei familiari che assistono disabili: erano stati valutati in 2.500 gli aventi diritto nella quarta salvaguardia, ma è stato anche necessario un ampliamento di 1.800 unità nella sesta salvaguardia, oltre all’attivazione della procedura dei vasi comunicanti prevista della legge, al fine di utilizzare i contingenti in eccesso in altre platee. In questo modo sono stati salvaguardati complessivamente 9.197 familiari di disabili. Nella settima salvaguardia sono state previste 2.000 unità, ma nel report figurano 63 domande accolte e 180 giacenti. Sia i permessi che il congedo sono a carico dell’INPS: queste valutazioni così diverse dalla realtà devono farci riflettere. L’ottava e definitiva salvaguardia deve quindi essere garantita a tutte quelle tipologie che hanno avuto situazioni realizzatesi prima del 31 dicembre 2011 e che giustamente chiedono che sia rispettato il patto stipulato a suo tempo con le istituzioni. Questa salvaguardia deve essere la definitiva.

ART. 2

(Requisiti di accesso e decorrenze delle prestazioni pensionistiche).

  1. b) nel limite di 25.200 soggetti, ai lavoratori di cui all’articolo 1, comma 194, lettere a), b), c), d) e f), della legge 27 dicembre 2013, n. 147…………………………….

………e ai lavoratori di cui all’articolo 24, comma 14, lettera e-ter), del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, limitatamente per coloro che hanno fruito del congedo per assistenza disabili gravi, previsto dall’articolo 42, comma 5, del testo unico di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, i quali perfezionano i requisiti previdenziali vigenti prima della data di entrata in vigore del citato decreto-legge n. 201 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 2011, entro il 31 dicembre 2019, ancorché la decorrenza del trattamento pensionistico sia successiva a tale data.

Vogliamo esternare tutto il Ns/ apprezzamento per il lavoro svolto dalla Commissione Lavoro, presieduta dall’On. Damiano, ed “incoraggiata” ad operare per il bene del popolo sofferente, dalla “splendida” Deputata Maria Luisa Gnecchi MA, nello stesso frangente, vogliamo con forza indicare la CRITICITA’ del DISCRIMINE  che assolutamente DEVE essere “Emendata” da Tutti coloro, (deputati), a cui stia a cuore il grave problema del WELFARE familiare e dell’assistenza all’handicap.

Comprendiamo le “resistenze” di molti  deputati ad inserire ciò che era presente nelle Leggi di Salvaguardia (4^ e 6^), che hanno permesso negli ultimi 2/3 anni la “liberazione” di 9.197 Caregivers dall’onere del “doppio Lavoro”,  a  causa degli “Abusi” della L. 104 da parte di alcuni dipendenti …….. MA  ciò non può e NON  DEVE PENALIZZARE l’ultima  schiera di “Sofferenti”, doppiamente DISCRIMINATI e Frustrati da un’equità  STRAVOLTA  che NON fa onore a dei legislatori che ben avevano operato nei mesi scorsi.

 Le Leggi 104/92 e 151/2001  sono state le uniche e insufficienti “pratiche” a favore del Welfare Familiare del Ns/ Stato,  rispetto alle “buone pratiche” esistenti negli altri Paesi civili Europei , e , “Vederle ulteriormente DISCRIMINATE”  in Leggi dello Stato è AVVILENTE e DEPRIMENTE ……. E’ ,  come per citare un esempio irriverente, ma calzante, che …… Per colpa di alcune mele marce in parlamento, (Assenteisti,  e ….. relativi “Pianisti”), i rappresentanti del Popolo Sovrano deliberino una Legge che tolga tutte  le Indennità ed i vari rimborsi a tutti i 900 membri del parlamento; penalizzando così quegli Onesti  parlamentari che per anni hanno operato per il bene comune del popolo Italiano!

Prof. Ercolani Enrico

Prof. Ercolani Enrico, (moderatore del forum “Pensionioggi.it”)           18 luglio 2016

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2 commenti su “Caregivers Anomalia discriminatoria 8 salvaguardia Prof. Ercolani Enrico denuncia ingiustizia

  1. Novella Perich il said:

    La richiesta portata avanti dal prof. Ercolani e’ di importanza enorme per tante famiglie, penso che manchi in Italia purtroppo piena consapevolezza dell’importanza dell’aiuto che può’ essere dato in ambito famigliare ai disabili sia dal punto di vista pratico che da quello morale. Dare la possibilità ai malati di rimanere a casa cambia completamente la loro qualità di vita. Dal punto di vista sociale trovo molto ingiusto penalizzare questa categoria, sarebbe invece importante supportarla in modo equo e più incisivo sia con la salvaguardia che con ulteriori provvedimenti.

    • ingari il said:

      Grazie per il tuo commento Novella, dare voce alle categorie più deboli e dimenticate dal Governo lo ritengo un mio preciso compito, spero tu mi segua, cordiali saluti, Ariella

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