Pensioni probabilità Vita più alte con Vitalizio pensionistico Maggiore

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Le ultime affermazioni di Tito Boeri, Presidente dell’Inps, ha scatenato una serie dibattiti molto accesi poiché nelle sue dichiarazioni, possibili di interpretazioni diverse, si evince una specie di ‘risparmio’ ipotizzando sulle presunte morti dei pensionati, in pratica Boeri afferma chi percepisce un vitalizio pensionistico maggiore ha più probabilità di vita più alte, ‘ I percettori di prestazioni previdenziali più generose hanno un tasso di mortalità più basso: di questo bisognerebbe tener conto per eventuali interventi perequativi’; ma il presidente dell’Inps si è mai chiesto il motivo per il quale l’aspettativa di vita è maggiore con una pensione più redditizia?

Proviamo fare un’analisi delle ragioni per cui si vive più a lungo avendo una pensione maggiore: partendo dalla sanità, dai dati emersi,  l’italiano meno abbiente ha meno possibilità di curarsi, talvolta rinuncia proprio non avendo il denaro necessario per curarsi: per una visita specialistica ci vogliono mesi, per cure specifiche riguardo a determinate patologie, per una alimentazione sana, sono necessità primarie ma se le possono permettere i pensionati con una pensione minima, ridotta all’osso? mentre chi ha una pensione redditizia ha accesso a cure specialistiche super pagate quindi immediate,  a visite specialistiche super pagate quindi immediate, ad una alimentazione ricca di vitamine e proteine e qui sta l’ingiustizia sociale, perché la salute è di tutti e non solo per i privilegiati, ma si sa: meglio piangere in una limousine che in tram! Retorica? può essere, certe volte nella retorica ci sono verità inascoltate!

Un’altra ragione per cui si vive di più con un reddito maggiore, nel sistema sociale, è la mancanza di stress emotivo che non permette invece al pensionato minimo di vivere la propria vita in base alla qualità, alla serenità, alla dignità, non dimentichiamo un fatto importante, che oggi sono più i pensionati meno abbienti nel supportare i propri figli disoccupati e magari anche sposati con prole, quotidianamente è una usura emotiva e mentale che non porta certamente a benefici ma a un deterioramento dello stato psicofisico.

Quindi Tito Boeri ha scoperto l’acqua calda con le sue affermazioni, buttando in faccia a chi ha meno, la realtà dei conti Inps e i suoi risparmi, una incredibile quanto mai inaccettabile indelicatezza propria dei vertici al potere, si arriva a ipotizzare i risparmi sulla pelle del cittadino, una mancanza di deontologia ed etica, denominatore comune fra le poltrone del potere, nei riguardi dei propri cittadini,  Tito Boeri, conti alla mano, dovrebbe comunque collegare la mente, prima di esporre determinate affermazioni e di fare dei pensionati meno abbienti carne da macello!

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