News Pensioni aggiornamenti Quota 41 Precoci requisiti necessari

quota41

New pensioni aggiornamenti: non ancora ufficiale poiché in attesa di conferma che avverrà tra 60 giorni dopo l’approvazione al Senato della Ldb, Legge di Bilancio 2017,  il nodo dei lavoratori precoci sarà sciolto e di conseguenza si capirà quali siano che possono accedere alla pensione anticipata dal 1° maggio 2017 con la Quota41, con i requisiti necessari;  certamente esiste un dubbio che possano saltare le modalità pratiche se non verranno definiti i dettagli di questa situazione, auspicabile che nessun bastone venga messo fra le ruote per questa categoria e che possano accedere alla pensione anticipata come stabilito nella Legge di Bilancio 2017 approvata poi dal Senato.

Da un articolo  di Ultimenotizieflash si legge: ‘Ad ogni modo se tutto sarà confermato accederanno alla pensione dal 1 maggio 2017 con 41 anni di contributi, a prescindere dall’età anagrafica e senza alcuna penalizzazione, i precoci definiti disagiati. Ma i requisiti per beneficiare dell’intervento non sono finiti qui. Infatti occorre aver lavorato almeno 12 mesi prima dei 19 anni di età e essere in possesso dell’anzianità contributiva al 31 dicembre 1995. I 360 milioni di euro stanziati per quota 41 andranno in favore di chi risulta in stato di disoccupazione e senza ammortizzatori da almeno 3 mesi al momento della domanda o di chi assiste, all’atto della richiesta, da almeno 6 mesi, u parente di primo grado convivente disabile o di chi possiede una ridotta capacità lavorativa (accertata come invalidità civile superiore o uguale al 74%) o di quei lavoratori dipendenti appartenenti alle 11 professioni aggiunte a quelle usuranti. In queste 11 professioni rientrano: gli operai dell’industria estrattiva o edile, i conciatori di pelli e pellicce, i conduttori e/o gli autisti di gru o macchinari mobili utilizzati per la perforazione nelle costruzioni, coloro che guidano convogli ferroviari, camion o mezzi pesanti, il personale viaggiante, gli addetti alle professioni sanitarie infermieristiche o ostetriche che lavorano su turni, gli addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza, i facchini e gli addetti allo spostamento delle merci, tutti coloro che smistano rifiuti e/o sono operatori ecologici e, infine, le maestre di asilo e di infanzia.’

Fonte: Ultimenotizieflash

Precedente Pensioni differenza sostanziale tra lavori usuranti e gravosi Successivo Tito Boeri ipotizza morti presunte pensionati per risparmiare?