Natale povero pensionati con meno di 750 euro mensili

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I dati parlano molto chiaro: il 63% delle pensioni erogate in Italia hanno un vitalizio inferiore ai 750 euro mensili, la riflessione che porta un dato del genere è: ci sarà per questi pensionati un Natale povero con meno di 750 euro mensili, un Natale che dovrà essere un giorno come un altro, facendo attenzione alle spese, rinunciando ai doni augurali, rinunciando ad un pranzo o cena tradizionale, mentre di contro ci saranno personaggi che per una cena o per un cenone spenderanno fior di quattrini; questa è un società di giustizia, equità?

Non a caso la Spi Cgil del Veneto denuncia una situazione di povertà drammatica per 300 mila pensionati, in maggioranza assoluta donne, specialmente per quei pensionati che ricevono la pensione minima pari a 500 euro mensili, esseri umani che faticano a sopravvivere e rinunciando spesso alle cure mediche perché i costi non permettono loro di curarsi, (da qui si è innalzata la soglia di mortalità in Italia, accorciando la vita ai meno abbienti); la Spi Cgil ha ammesso comunque che una piccola ripresa c’è stata, rispetto al 2014, in cui i pensionati che percepiscono un assegno vitalizio con meno di 750 euro si sono ridotti del 3%, una percentuale minima, confrontata alla percentuale sopra descritta.

Rita Turati, segretaria dello Spi Cgil del Veneto ha dichiarato, spiegando: ‘Ma la strada da fare è ancora molto lunga e il terreno è accidentato. I dati dell’Inps raccontano anche di una piccola parte di “nonni Paperoni” che di sicuro potranno fare felici figli e nipoti durante le feste di Natale. Stiamo parlando dei pensionati con assegni superiori ai 3 mila euro, che anche nel Veneto non mancano.

Secondo i numeri dell’Ente previdenziale, poco più di 72 mila, quindi il 5,7% di tutti i pensionati veneti. Naturalmente in questa classifica spopolano i maschi. Dei 72 mila anziani “ricchi”, l’80% (circa 57 mila persone) è “maschio” e solo il 20% (circa 15 mila soggetti) è femmina.
Anche questo Natale, insomma, non riserva grandi regali per le pensionate della nostra regione’.

Ma non si tratta solo del Veneto, è una situazione allargata a tutto il territorio nazionale, e l’ufficialità della Ldb 2017 che andrà in vigore nel prossimo anno non sarà certamente sufficiente per poter sanare questa situazione con gli 80 ai 42 euro di aumento mensili, grazie all’erogazione di una mensilità in più concessa dal governo, la quattordicesima, è una piccola goccia nel mare dell’indifferenza che ha accompagnato il quadro politico in Italia negli anni precedenti e che sta esplodendo quotidianamente.

Ciò che si può fare è il cittadino italiano con la sua solidarietà a farlo, il cittadino semplice con un reddito che gli possa permettere di invitare una famiglia povera al proprio tavolo il giorno di Natale o al cenone di Capodanno per rispetto verso chi ha meno e dare almeno per quel giorno la sensazione al povero che l’umanità è fatta anche di piccole cose, la certezza che non è solo, che ancora esiste la fraternità, valori dimenticati dai governi precedenti in carica , tesi esclusivamente verso interessi che esulano dal benessere del cittadino!

ARIELLA GIBELLATO

Fonte: spiveneto

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