Matteo Renzi annuncio esagerato aumento quattordicesima

Matteo Renzi press conference, Rome

Abunbdare meglio che deficere sembra il motto del premier Matteo Renzi nella campagna per il referendum costituzionale, ma fa parte del suo essere mediatico, in riferimento al suo annuncio esagerato per la quattordicesima, che avrà un aumento mensile sulle pensioni più basse, approvata dalla Ldb e successivamente dalla Camera, infatti ha affermato: ‘Sono da 30 a 50 euro al mese per le pensioni più basse. Non siamo riusciti ad arrivare agli 80 euro, ma abbiamo fatto per la prima volta un aumento per le pensioni sotto i 1.000 euro’; di parere nettamente contrario le associazioni dei pensionati che hanno valutato l’aumento mensile dagli 8 ai 42 euro!

Da un articolo della Repubblica si legge: ‘Dall’associazione 50&Più della Confcommercio, però, notano che se si considera l’intera platea di coloro ai quali viene assicurato un aumento dei trattamenti, oltre 2 milioni di persone, le cifre sono più modeste: si va da poco più di 8 euro al mese a 42 euro incrementali rispetto al quadro dell’anno scorso.

La nuova quattordicesima prevede un aumento dell’assegno intorno al 30% per i pensionati con un reddito fino a 752 euro lordi al mese (vale a dire fino a 1,5 volte il trattamento minimo), che la 14esima già la ricevono. A questi si aggiungono 1,2 milioni di persone con redditi fino a 1.003 euro lordi (tra 1,5 e 2 volte il minimo), che prima non la prendevano e ora la riceveranno senza la maggiorazione del 30%.

Il bonus prevede un meccanismo a crescere, con l’aumentare dei contributi versati. Anche i requisiti all’accesso sono differenziati a seconda dell’ambito di lavoro di provenienza: prevedono 3 anni in più di contribuzione per gli ex lavoratori autonomi, rispetto ai dipendenti. “Queste discriminazioni – più volte rivendicate ai vari interlocutori di Governo in questi anni – violano ogni principio di giustizia sociale e costituzionale”, dicono da 50&Più.

Quanto al conteggio del beneficio, nel mirino finisce l’annuncio di quella forbice tra 30 e 50 euro. “Per i pensionati che già percepiscono la quattordicesima, l’incremento mensile dell’importo è rispettivamente nelle tre fasce di: 8,41, 10,50 e 12,58 euro”, per un valore medio di 10,49 euro, sottolinea l’associazione. Il differenziale rispetto all’anno scorso è maggiore per coloro che la otterranno per la prima volta: sempre nelle tre fasce, è di 28,00, 35,00 e 42,00 euro, per una media di 35 euro.’.

Fuori di dubbio che si aiutino con la manovra previdenziale 2017 i pensionati più deboli economicamente, ma esagerare sui dati fa parte del premier Renzi, specialmente in clima referendario, quindi meglio informare sui reali aumenti mensili che la quattordicesima apporterà ai vitalizi di minore entità e sono circa 2 milioni i beneficiari, il premier dovrebbe imparare a fornire informazioni esatte e non campate per aria come sua abitudine.

Fonte: Repubblica

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