Esodati Governo gioca sporco categoria discriminata non solo dimenticata

Non si capisce il motivo per il quale il Governo, con i suoi rappresentanti buffoni, continua a condurre un gioco sporco con la categoria dei lavoratori esodati, una categoria discriminata non solo dimenticata, vessata da informazioni e dichiarazioni non corrispondenti ad una verità assoluta confermata dalla Rete dei Comitati degli Esodati, che chiede che tutti, indistintamente tutti, vengano conglobati nell’Ottava salvaguardia mentre il Governa dichiara che gli esclusi dalle sette precedenti salvaguardie sono 28 mila contro i 34 mila effettivi che hanno diritto di entrare in pensione dopo il tradimento perpetrato nei loro confronti, quel patto stracciato e buttato alle ortiche alla faccia della giustizia totalmente negata; la Rete dei Comitato degli Esodati ha emanato un comunicato che postiamo integralmente, nel quale grida forte il diritto di avere la conclusione definitiva con l’Ottava salvaguardia per tutti, senza alcuna discriminazione, i lavoratori esodati, così non fosse scenderanno in piazza manifestando a gran voce la loro rabbia, la loro impotenza, la loro voglia di giustizia senza compromessi!

GOVERNO TRADITORE CON LA CATEGORIA ESODATI
LAVORATORI ESODATI

Comunicato stampa della “Rete Dei Comitati Degli Esodati”

In questi giorni il Ministro Poletti ed il Sottosegretario Nannicini hanno annunciato che nella Legge di Bilancio 2017, che sarà presentata nei prossimi giorni all’esame del Parlamento, sarà inserita l’Ottava e definitiva salvaguardia per gli esodati.

A meno di smentite che potranno arrivare solo dal testo ufficiale della norma, se le notizie anticipate dai due rappresentanti del Governo dovessero essere confermate, emerge però chiaramente che questa Ottava, dopo le altre sette susseguitesi in questi 5 anni, rappresenta l’ennesima toppa cucita su un dramma che non si vuole chiudere definitivamente!

Infatti, stando a quanto si intende dalle dichiarazioni del sottosegretario e del Ministro, questo ottavo provvedimento sarà limitato a salvaguardare solo 28.000 esodati dei 34.000 ancora in angosciante attesa e si vanno delineando gravi e nuove discriminazioni a danno di migliaia di loro. Infatti si intende estendere incomprensibilmente, per le tre platee individuate, il periodo di salvaguardia  per 36 mesi solo per alcune categorie, limitando a 24 mesi per altre e a soli 12 mesi, paradossalmente,  per le categorie più deboli degli “esodati”: quelle di coloro che non hanno potuto versare i contributi volontari all’INPS, o di quei pochi che son stati licenziati  e che svolgevano un lavoro con un contratto a tempo determinato (lett. “ f ” articolo 1, comma 194, della legge 147/2013 e punto “ e “ del comma 265 della Legge 208/2015) .

A meno di smentite che auspichiamo possano venire dal testo, riteniamo INACCETTABILE, VERGOGNOSA e DISCRIMINANTE questa nuova lotteria alla quale vengono sottoposti ex-lavoratori che si vedono, ancora una volta, negare il diritto alla pensione da un provvedimento ancora parziale, insufficiente nella sua ventilata declinazione.

Alla luce di quanto anticipato dai 2 rappresentanti del Governo sembrano quindi vane le rassicurazioni  avute da tutti i nostri interlocutori (gli stessi Nannicini e Poletti e i loro più stretti collaboratori, il Sottosegretario Baretta, il Presidente del PD Orfini, ecc…) nei numerosi incontri ottenuti dalla “Rete dei Comitati degli Esodati” nei mesi scorsi.

Vano sembra risultare il formale impegno di tutti loro sul fatto che, così come prevede il “fondo” stabilito con la L.228 del 2012,  i risparmi conseguiti dai sette precedenti provvedimenti di salvaguardia sarebbero stati impiegati per finanziarne una Ottava e definitiva.

Alla luce di quanto esposto chiediamo al Governo ed al Parlamento:

  1. Il pieno utilizzo della disponibilità finanziaria conseguente ai risparmi ottenuti nei sette precedenti provvedimenti per restituire il diritto alla pensione a tutti i 34.000 esodati fino ad ora esclusi;
  2.  La modifica dell’Ottavo provvedimento di salvaguardia annunciato,  prevedendo, per TUTTE le categorie degli esodati definite nella settima salvaguardia, come previsto dalla PdL A.C. 3893, la maturazione del “requisito previdenziale” con le regole previgenti entro i 36 mesi dall’entrata in vigore della norma (ovvero a tutto il 31.12.2019) escludendo l’applicazione dell’aspettativa di vita ai requisiti anagrafici e contributivi, e portando per tutti a 15 mesi la finestra di attesa per la decorrenza pensionistica.

Questi lavoratori avevano sottoscritto un Patto con lo Stato, cancellato da quella iniqua manovra del 2011,  che lo Stato ha il dovere di ripristinare.

In assenza di adeguate risposte nei prossimi giorni la “Rete dei Comitati degli Esodati” chiamerà i propri affiliati ad una  adeguata mobilitazione, fino a quando non otterremo giustizia per tutti i 34.000 Esodati esclusi .

Rete dei Comitati degli Esodati

Portavoce: Francesco Flore

Una pagina italiana non solo vergognosa, inaccettabile e discriminante ma anche un quadro dove la dirigenza politica non è altro che una massa di incompetenti che dovrebbe usare il pallottoliere per fare la conta e non sparare a zero cifre prima di consultarsi con chi ha la realtà fra le proprie mani di una situazione che si protrae da 5 anni senza una soluzione definitiva, una massa di chiacchieroni mediateci e senza alcun ritegno che gioca con destini di esseri umani giunti alle fine delle loro forze, senza un reddito da lavoro e lontani dai requisti vigenti per la pensione, una massa di burattini che  percepiscono retribuzioni  faraoniche, seduti sulle poltrone del potere,  e che non sanno svolgere il loro dovere con giustizia ed equità!

Ariella Gibellato

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2 commenti su “Esodati Governo gioca sporco categoria discriminata non solo dimenticata

  1. Prof. Ercolani Enrico il said:

    Cara Ariella, anche se il presente articolo è condivisibile e ben scritto, NON troverà alcuna visibilità in questo gruppo, proprio per la “DISONESTA’ ” dimostratami nell’ultima intervista……… per non parlare delle offese gratuite scritte nella tua rettifica da “Voltagabbana” , simile alle politiche di questo governo verso tutti, (e preciso (TUTTI), compresi coloro che TE e “rete” continuate ad avversare!

    • ingari il said:

      mpm èenso di di averlo condiviso con il vostro gruppo quindi non ha ragione di essere il tuo commento, grazie!

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