Pensioni Ue manovra aggiuntiva riforma Cesare Damiano reagisce

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Secondo alcune indiscrezioni giornalistiche sembrerebbe che alcune modifiche e interventi approvati nella scorsa Legge di Stabilità, riguardanti il tema previdenziale, potrebbero essere corrette, in quanto l’UE, Unione Europea, si permetterebbe di fare le pulci sul bilancio italiano indicando, secondo la manovra aggiuntiva della Commissione Europea, di cambiare la normativa per la quattordicesima; il confronto lungo ed estenuante effettuato l’anno scorso tra sindacati e Governo in pratica diventerebbe un nulla di fatto, per questo motivo Cesare Damiano reagisce e chiede al Governo di smentire questo rischio in modo definitivo e assoluto.

Si legge in una nota di Cesare Damiano, Presidente Commissione Lavoro alla Camera:Secondo alcune indiscrezioni giornalistiche, al fine di reperire risorse per la manovra aggiuntiva richiesta da Bruxelles, il Governo si appresterebbe a toccare il ”pacchetto pensioni” varato nella scorsa Legge di Bilancio. Se così fosse, ci sarebbe la nostra più ferma opposizione. Il tema pensioni è stato oggetto di un confronto lungo e e proficuo con il sindacato e il Parlamento’

Prosegue ricordando l’accordo con il sindacato e di conseguenza: ‘fare un passo indietro ritardando l’applicazione delle regole o addirittura cambiando la normativa sulla quattordicesima dei pensionati, sarebbe assurdo e inaccettabile’; il Governo dovrebbe urgentemente intervenire smentendo questo rischio riscontrato nelle indiscrezioni giornalistiche.

Comunque al di là di ogni considerazioni se queste indiscrezioni giornalistiche hanno affermato tale rischio un fondamento di verità potrebbe esserci, inventarsi di sana pianta una questione del genere è veramente pericoloso ma si sa la via dei media e del web è infinita e pur di fare qualche scoop si può tranquillamente turbare il sonno dei pensionati in attesa della quattordicesima e delle modifiche e interventi sul tema previdenziale!

Ed infine ci si mette pure l’ex ministra Elsa Fornero riguardo alla flessibilità in uscita dichiarandosi essere stata sempre favorevole, nella trasmissione diMartedì, condotta da Floris, in netto contrasto con la sua riforma pensionistica che non ha previsto nessuna differenziazione riguardo all’innalzamento dell’età pensionabile uguale per tutti, probabilmente l’ex ministra ha scordato o vuole far scordare i disastri causati con la sua legge del 2011 ed ora corre ai ripari parlando in favore della flessibilità in uscita ma sottolineando che non deve pesare sulle spalle di qualcun altro, purtroppo non ha coscienza di ciò che ha messo sulle spalle dei lavoratori e pensionati in questi anni e forse farebbe meglio tacere e uscire di scena in punta di piedi!

Fonte: IlSussidiario

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